Uno sviluppo senza criterio e la sete di profitto stanno minacciando i delicati equilibri dell’Amazzonia: milioni di ettari di foresta – pari a 8.4 milioni di campi da calcio! – sono stati distrutti e la deforestazione sta andando avanti anche in questo momento!
Migliaia di specie animali e vegetali hanno perso il loro habitat, moltissime comunità indigene che da sempre vivono in armonia con la foresta sono state dislocate, gli equilibri idrogeologici della regione (che sono interconnessi con quelli di tutto il mondo!) sono gravemente minacciati.
Il tutto per fare posto a monocolture intensive e allevamenti che producono merci vendute sul mercato globale, compreso il legname per i mobilifici italiani, i mangimi per gli allevamenti italiani e la carne a buon mercato che troviamo nei nostri supermercati.
Dobbiamo tutti essere consapevoli di quello che sta succedendo e, nel nostro piccolo, fare la nostra parte per proteggere questo ecosistema dal valore inestimabile! Cominciamo con il diventare consumatori responsabili e supportiamo organizzazioni che si impegnano per il benessere nostro e del pianeta.
Io faccio la mia parte, io sostengo @savetheplanetonlus e la sua campagna ‘Amazzonia: respiro del mondo’
https://portal.savetheplanet.green/progetti/3/amazzonia-respiro-del-mondo.html